In Inghilterra questa torta viene generalmente portata in tavola accompagnata da panna liquida servita a parte.
Al ripieno potete apportare qualche variante secondo le vostre preferenze. potete aggiugere uvetta e albumi d’uovo montati a neve ben soda.
250 g di ricotta piemontese
1 confezione di pasta frolla surgelata
2 cucchiai di panna liquida
1 cucchiaio di acqua di fior d ‘arancio
4 tuorli d’uovo
60 g di burro, a temperatura ambiente
100 g di amaretti sbriciolati
100 g di mandorle pelate e tritate
100 g di zucchero bruno
un pizzico di noce moscata
grattugiata finemente
Preparazione:
In una terrina impastate a lungo col cucchiaio di legno la ricotta piemontese con le uova, 40 grammi di burro, gli amaretti, le mandorle tritate, la panna, lo zucchero, la noce moscata e l’acqua di fior d’arancio, in modo da ottenere un impasto piuttosto sodo.
Con il burro rimasto ungete leggermente la tortiera e stendete la pasta col matterello, in modo da ottenere un disco sufficiente a foderare il fondo e i lati della tortiera. Ripiegate la pasta in alto, formando un bordo tutto intorno.
Versate nello stampo così preparato il composto di ricotta e livellatene delicatamente la superficie.
Passate la torta in forno caldo per circa quaranta minuti o più, fino a quando la superficie apparirà ben dorata. Servite questo dolce sia caldo sia tiepido.
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