Questo dolce,è una specialità lucchese, è migliore se consumato il giorno successivo della preparazione.
300 g di farina, 70 g di burro,
una presina di sale, due uova,
150 g di zucchero, una bustina
di vanillina, un bicchierino di rum,
un bicchiere di latte,
25 g di semi di anice,
50 g di ciliegine candite,
la scorza di un limone,
5 g di bicarbonato di sodio,
15 g di cremor di tartaro,
burro per ungere.
Preparazione:
Versate a pioggia la farina sulla spianatoia, fatevi un incavo nel centro e ponetevi il burro sciolto, il sale, le uova (tenete da parte un p0’ di tuono che vi servirà per spennellare la superficie della pasta),
lo zucchero, la vanillina e il rum. Cominciate quindi ad impastare. Non appena il composto si presenterà troppo sodo, versate gradualmente il latte, fino ad ottenere una pasta di giusta consistenza:
lavoratela per almeno 15 minuti e, man mano, aggiungete i semi di anice, le ciliegine affettate, la scorza di limone grattugiata ed in ultimo le due polveri di bicarbonato e di cremor di tartaro. Formate con la pasta una ciambella, adagiatela in una teglia precedentemente unta, praticatevi qualche incisione e dorate la superficie con il tuono tenuto da parte; ponete la teglia in forno caldo e fate cuocere il buccellato per circa 40-50 minuti.
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